Un territorio nel segno dell'arte
La mostra permetterà di scoprire un territorio ricco di storia, arte e cultura dove, in un breve raggio di chilometri - in quello che si può definire un vero "triangolo dʼoro" - si potranno ammirare le straordinarie opere di tre grandi maestri della scultura, della architettura e della pittura: Palladio, Canova e, appunto, Giorgione.
A Castelfranco si trovano le due opere fondamentali della preziosa ma ristretta eredità dell'artista castellano, la Pala (conservata nel Duomo) e il Fregio delle arti liberali e meccaniche, assieme alla Casa quattrocentesca dell'artista, luogo che ha ospitato il suo pensiero e il suo lavoro divenuto ora - dopo un accurato restauro - Museo Casa Giorgione.
Da qui possiamo incontrare un territorio d'incomparabile bellezza e di grandi opportunità: dalle Ville palladiane disseminate nella campagna veneta - come Villa di Maser dove la grande architettura palladiana si sposa con le suggestioni degli affreschi del Veronese, nello straordinario contesto ambientale dei colli asolani e Villa Emo di Fanzolo (Vedelago) il modello di Villa-Fattoria palladiana, di grande semplicità ed assoluta armonia, evocazione di un'immagine classica in un contesto di lavoro quotidiano- alle
straordinarie testimonianze neoclassiche del Canova con il Tempio e la Gipsoteca di Possagno dove sono conservati tutti i gessi del grande scultore veneto, le sue vere opere prime (volendo arricchire la conoscenza del Canova è possibile ammirare disegni, gessi e una collezione unica di metope conservati presso il Museo Civico di Bassano del Grappa).
Tutto questo è il cuore del nuovo itinerario turistico - culturale denominato "La via del Brenta" (voluto fortemente dalla Regione del Veneto e dalla Provincia autonoma di Trento) che si sviluppa lungo il corso del
fiume, da Trento a Venezia, e si propone di collocarsi nell'alveo degli storici sentieri europei della cultura.
(per informazioni www.laviadelbrenta.it).
La mostra permetterà di scoprire un territorio ricco di storia, arte e cultura dove, in un breve raggio di chilometri - in quello che si può definire un vero "triangolo dʼoro" - si potranno ammirare le straordinarie opere di tre grandi maestri della scultura, della architettura e della pittura: Palladio, Canova e, appunto, Giorgione.
A Castelfranco si trovano le due opere fondamentali della preziosa ma ristretta eredità dell'artista castellano, la Pala (conservata nel Duomo) e il Fregio delle arti liberali e meccaniche, assieme alla Casa quattrocentesca dell'artista, luogo che ha ospitato il suo pensiero e il suo lavoro divenuto ora - dopo un accurato restauro - Museo Casa Giorgione.
Da qui possiamo incontrare un territorio d'incomparabile bellezza e di grandi opportunità: dalle Ville palladiane disseminate nella campagna veneta - come Villa di Maser dove la grande architettura palladiana si sposa con le suggestioni degli affreschi del Veronese, nello straordinario contesto ambientale dei colli asolani e Villa Emo di Fanzolo (Vedelago) il modello di Villa-Fattoria palladiana, di grande semplicità ed assoluta armonia, evocazione di un'immagine classica in un contesto di lavoro quotidiano- alle
straordinarie testimonianze neoclassiche del Canova con il Tempio e la Gipsoteca di Possagno dove sono conservati tutti i gessi del grande scultore veneto, le sue vere opere prime (volendo arricchire la conoscenza del Canova è possibile ammirare disegni, gessi e una collezione unica di metope conservati presso il Museo Civico di Bassano del Grappa).
Tutto questo è il cuore del nuovo itinerario turistico - culturale denominato "La via del Brenta" (voluto fortemente dalla Regione del Veneto e dalla Provincia autonoma di Trento) che si sviluppa lungo il corso del
fiume, da Trento a Venezia, e si propone di collocarsi nell'alveo degli storici sentieri europei della cultura.
(per informazioni www.laviadelbrenta.it).